Nello Peressini
Nato a Colloredo di Prato, Udine nel 1947 dove tutt’ora risiede, lavora ed esercita la sua attività artistica, già nei primi anni della sua infanzia dimostra di avere una spiccata passione per quello che sono il disegno ed il colore, con la frequentazione della scuola, l’interesse aumenta. Purtroppo dopo la guerra, i tempi erano molto duri e l’inclinazione per l’arte non lo porta in nessuna direzione.
Negli anni che seguono, dal 1968 al 1973, per motivi di lavoro o semplicemente amicizie, ha delle opportunitò di conoscere delle persone che frequentano l’ambiente artistico, l’istituto d’Arte o l’Accademia di Belle Arti e grazie a questo ha inizio una nuova avventura:si tratta di un momento sostanzialmente ludico, ma che gli fornisce la possibilità di osservare più da vicino e certamente meglio il processo creativo al fine di acquisire una tecnica precisa e sviluppare successivamente, una personalità artistica individuale concentrandosi su un percorso che ha da poco cominciato a seguire.
E’ cosi che colori e pennelli e supporti di vario tipo diventano nel tempo, oltre che una passione, l’esigenza di scoprire, passo dopo passo, capacità sopite e lo strumento essenziale per la creazione delle sue opere.
Inizialmente, per apprendere e sviluppare una tecnica personale, lavora sulle copie di opere d’autore, proprio per capire come inserire, comporre, posare ed amalgamare i vari colori, poi, nel corso degli anni, cerca lui stesso di intercalare tecniche creative con stili cangianti ottenendo risultati che ritiene appaganti, seppur in continuo stato di ricerca.
All’inizio degli anni 2000, quando nel Comune di Pasian di Prato viene fondata l’Univerità della terza Età Libera AUSER partecipa ai corsi di pittura ad olio e acquerello che contribuiscono ad affinarne la tecnica: con acquerello, olio ed acrilico, lavorando sugli stili e le forme, ma anche sul modo di osservare ed interpretare, riesce a entrare con quello che è un continuo mutamento artistico e che lo porta successivamente a sperimentare altre attività tra cui il mosaico che, ad oggi, gli dona buoni risultati e lo rilancia in nuove ricerche in questo ambiente a lui affine.